giovedì 8 settembre 2011

Desire



Desire
Corea Del Sud, 2002. Di: Kim Eung-su. Con: An Tae-gun, Jang So-yeon, Lee Dong-kyu, Lee Sua. Genere: Drammatico. Durata: 85'.

La giovane Rosa, felicemente sposata, sospetta che il marito la stia tradendo. Una sera, decide dunque di seguirlo e lo sorprende in auto a baciarsi con un ragazzo attraente. Scioccata, Rosa, decide di prenotare dei biglietti per la Spagna, cercando di fuggire silenziosamente. In strada, incontra, però, l'amante di suo marito, che afferma la conclusione della loro storia. Rosa comincerà un rapporto contraddittorio con quel ragazzo, finchè le cose cominciano ad incrinarsi...

Bello. L'isteria della coppia/traingolo raccontata con un agghiacciante silenzio (dialoghi ridotti al minimo) e abbracciato da una fotografia e da una regia perfette.
Persone vuote e distrutte fanno sesso (e non l'amore) per riempire un vacuo senso di silenzio che le opprime. Sono incapaci di amare, di sognare, di parlare. Anime erranti in un clima urbano troppo alienante per anime fragili.

Il sesso è dunque una terapia, ma che peggiora le cose. Vendetta, passione, desiderio: un incrocio di sensazioni che trovano nella disperazione lo sbocco ideale. Bravissima l'attrice protagonista, che dona una fragilità palpabile e fastidiosa (in senso buono) al suo personaggio, donandone una sorta di aurea cristallina. Convincenti anche i due attori maschili, che si baciano nel silenzio straniante.

Cinema complesso, breve, ma devastante, pericoloso per è abituato ai kolossal: non aspettatevi un porno, non aspettatevi una commedia erotica perchè vi perderete. "Desire" è l'anti-emozione per eccellenza: distrugge l'introspezione e ne lascia un vuoto assordante.

La locandina è forviante: non è nulla di goliardico, quanto è una riflessione dolente sull'incomunicabilità: cinema d'autore, non porno, quindi ,cazzo!
Qualche ecco a Bertolucci arricchisce un film affascinante, ma francamente non per tutti: Sconsigliato soprattutto a coloro che non amano film lenti e che si occupano soprattutto dell'indagine dei dettagli e della psiche dei protagonisti, più che sulla trama.

Nei miei confronti, è riuscito a penetrarmi.


IL MIO VOTO: 8.0






Trailer:




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