martedì 6 settembre 2011

Assault Girls



Assault Girls
Giappone, 2009. Di Mamoru Oshii. Con Yoshikazu Fujiki, Rinko Kikuchi, Meisa Kuroki, Hinako Saeki. Genere: Azione/Fantasy. Durata: 71'

Tre ragazze armate, in un deserto e in una realtà virtuale, combattono contro mostri provenienti dal sottosuolo.

La trama sembra quella di un videogioco, più che di un film. Ma "Assault Girls" è tutto meno che un film, è un putrido insulto al cinema che fa del talento visivo di Oshii l'unica salvaguardia. Eppure. Non c'è nemmeno quello. Sì, perchè al di là della suggestiva immagine di una chiocciola (???) su una statua, c'è il nulla.

Non bastano due star come Rinko Kikuchi (Hole In The Sky, Babel) o Meisa Kuroi (The Call 3, Crows Zero). Bella e bravissima la prima, gnocca e meno espressiva la seconda, ma comunque solitamente tutte e due efficaci. E invece no. Neanche la loro presenza riesce a sollevare quella che è una delle più inutili produzioni cinematografiche di sempre.

Perchè Mamoru Oshii non si scosta dal suo universo videoludico, affondando tutto nel digitale e nella lentezza sconsiderata. Si potrebbe chiamare videoarte, ma non è nemmeno quella.

"Assault Girls" è una pippa d'autore, che pare un vanto del tipo "Ho dei soldi. Li spreco.". Un film che non racconta niente, non trasmette niente e che si rivela come uno dei peggiori film giapponesi di sempre. Tristissimo vedere grandi nomi coinvolti, comunque.

Interessante, comunque, vedere le gnocche girarsi i pollici, restare immobili con i fucili come in scatti pseudomoderni di "Vogue" e un tizio che mangia uova per dieci minuti abbondanti. Davvero.

IL MIO VOTO: 0.0











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