Resurrection
Corea Del Sud, 2002. Di Jang Sun-Woo. Con Lim Eun-kyeong, Kim Hyun-sung, Kim Jin-pyo, Jin Sing, Myeong Gye-nam, Jung Doo-hong, Kang Ta, Lee Cheong-a, Lee Han-garl, Seo Jae-kyeong. Genere: Azione. Durata: 118'.
Associare Jang Sun-Woo a questo film è un colpo al cuore. Impossibile credere che un regista capace di capolavori come "A Petal", "Lies" e "Timeless, Bottomless, Bad Movie" si sia ridotto a chiudere la sua carriera (è il suo ultimo film...speriamo ne faccia un altro presto, perchè sette anni di attesa sono troppi) con questo pasticcio autoriale-fantascientifico.
Si, perchè "Resurrection" non è un film orrendo. Fosse stato di un altro regista avrei potuto capire: è un filmetto che si rifà a molto cinema fantascientifico occidentale ("Matrix" su tutti, con tanto di Ju imbellettato in un cappotto lungo e svolazzante che fa tanto Keanu Reeves), tra sparatorie continue, esplosioni, incursioni fantascientifiche...
Purtroppo alla fine, più che il divertimento, di "Resurrection" resta solo una pallida noia e una delusione perchè, il film, come ho già detto, non è certo ad opera di un esordiente, anzi porta la firma di uno dei più talentuosi registi coreani degli anni '90 (dopo l'inarrivabile Kim Ki-Duk, ovviamente) e vedere un pilastro come Jang Sun-Woo muoversi in una sceneggiatura insulsamente hollywoodiana, con tanto di effettoni ed effettacci, mentre lo si ricorda per quell'incredibile "A Petal" che mostrava il massacro svuotando l'anima dello spettatore o ancora "Lies" con l'educazione sul sesso come karma della vita o ancora "Timeless", con giovani perduti nelle maglie della società, allora si che la delusione si fa grande.
Bellissime alcune scene (la fiammiferaia che lancia gli accendini e li centra con i proiettili), ma non sono sufficienti a salvare un fantascientifico film prolisso e noiosissimo dall'insufficienza.
C'è da dire, però, che per lo meno, i personaggi sono molto ben caratterizzati, alla larga dagli stereotipi. Simpaticissimo Ju, algida la fiammiferaia, irresistibile la lesbica...
Regia come al solito superba.
Stupidamente uscito anche in Italia (a quando "A Petal" o una ristampa dvd di "Lies"?), pertanto con un doppiaggio inascoltabile. Prevedibile flop al botteghino.
IL MIO VOTO: 5.0 (Perchè sono di parte)
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