Color Blossoms
Hong Kong, Giappone, Corea Del Sud, 2004. Di Yonfan. Con Teresa Cheung, Ha Ri-su, Feng Ku, Keiko Matsuzaka, Carl Ng, Sho, Kenneth Tsang. Genere: Drammatico. Durata: 104'.
Cinque personaggi e le loro storie si incrociano in un lussuoso appartamento. C'è la bellissima Meili, una signora giapponese dell'alta nobiltà, un fotografo bisessuale, una misteriosa ragazza coreana e un poliziotto che non ha molto da dire. Ueki compra da Meili una casa, ha inizio la loro conoscenza. E gli intrecci di sesso, morte e amore tra i personaggi prendono il sopravvento...
Film indecente. Yonfan gira meravigliosamente (a parte qualche ralenti a casaccio), con un tono maniacale per i dettagli e la cura assoluta per l'inquadratura perfetta, ma non dà alcun senso ad un film senza ragion d'esistere. Ne esce un ibrido pasticciato, di ragazze che si osservano ...,che vanno in giro, che amano, che cambiano sesso e identità, uomini che non si capisce cosa fanno e perchè.
Trama assente, attori assenti. Vorrebbe essere un film intellettuale, ma è solo ridicolo, con citazioni a casaccio di Fellini e della nouvelle vague, con scene eloquenti (il pomello della porta accarezzato come il capezzolo), scene degne di Bigas Luna (la donna apre la porta, mostra un seno al poliziotto, chiude la porta). Nel finale si arriva anche all'esplicito dopo un'ora e mezza di abbondante NIENTE.
Patinato come un qualsiasi spot di profumi, profondo come un cazzotto sui denti, "Color Blossoms" è un vero e proprio fallimento, salvato in corner dalla bellezza della splendide attrici in gioco. O detta volgarmente: dalle loro tette, peccato che una di loro...vabbeh, non spoilero, vah. Non sarebbe divertente nemmeno farlo.
IL MIO VOTO: 4.0
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