sabato 29 ottobre 2011

Subjektitüde



Subjektitüde
Germania Dell'Ovest, 1967. Di Helke Sander. Con Barbara Lamers, Rüdiger Minow, Wolfgang Sippel. Genere: Corto/Drammatico. Durata: 4'


Una ragazza, passeggiando per strada, divaga su una politica perfetta che permetta di votare anche ai bambini. Persa tra questi pensieri, si accorge di aver attirato l'attenzione su due uomini che cercano di farsi notare con gli sguardi. Loro sono convinti di averla conquistata, lei, indispettita dalla loro schiettezza, prende il primo taxi e scappa.

Corto essenziale per capire il clima caotico e disordinato della Germania dell'Epoca. Helke Sander, regista femminista e attiva ancora oggi, inquadra i propri ideali in soli quattro minuti, fotografando una storia/non storia in un bianco e nero diretto e con un abile uso della telecamera. Il risultato è affascinante, simbolico, ambiguo (il film trabocca di dialoghi, ma tutti questi non sono mai parlati...sono pensieri dei personaggi), in grado di trattare temi profondi e diversi in una durata a dir poco esigua. Un corto davvero notevole, da recuperare. 



IL MIO VOTO: 8.0










Nessun commento:

Posta un commento