giovedì 6 ottobre 2011

Mutant Girl Squad



Mutant Girl Squad
Giappone, 2010. Di Noboru Iguchi, Yoshihiro Nishimura, Tak Sakaguchi. Con Yumi Sugimoto, Yuko Takayama, Suzuka Morita, Naoto Takenaka, Chiharu Kawa. Genere: Grottesco. Durata: 93'  


Tipico film di splatter nonsense nipponico, che prende radici da due film veramente belli come "Machine Girl" e "Stacy", per poi appiattirsi sugli stessi, orrendi, effettacci splatterosi, sullo stesso umorismo nero che non ha nè capo nè coda, sulle stesse storie di gnocche giapponesi che uccidono a vanvera (spesso per vendetta), sulle stesse strutture (non) narrative, sulla noia senza senso, sul caos disorganizzato. 

"Mutant Girl Squad" è il tipico film del genere che parte benissimo, con esplosioni retrò di Tarantiniana memoria, con una buona presentazione della protagonista e della sua famiglia, ma poi finisce nel solito delirio senza senso. E non fraintendetemi, adoro le cose nonsense. Ma questo continuo ripetersi di situazioni, questi film fatti sempre con la carta-carbone che riciclano le stesse soluzioni stilistiche (sangue digitalizzato, gente che parla anche quando è morta, zucche fatte saltare, fotografia ipersaturata) cominciano a stancare.

Chissà quando si riuscirà a vedere un nuovo "Machine Girl", film che sì giocava sia con l'insensatezza della messa in scena e le esplosioni di violenza, ma che era accompagnata almeno da una bella storia, una narrazione solida e da quel gusto tipicamente vintage che diventava funzionale.

"Mutant Girl Squad" è un grande accumulo di colori sgargianti, di gnocca, di morte, di stentato umorismo, ma con il suo continuo ostentare dei propri autocompiacimenti, fallisce, diventando noiosissimo dopo la prima mezz'ora. E non fraintendetemi: è tutto meno che lento. Combattimenti a iosa, scene d'azione una dietro l'altra senza un attimo di tregua, regia adrenalinica...

Ma purtroppo, non si spera che l'arrivo dei titoli di coda. E del film resta solo un grande, grandissimo mal di testa.



IL MIO VOTO: 4.0








Trailer:




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