domenica 18 dicembre 2011

The Screen At Kamchanod



The Screen At Kamchanod
Thailandia, 2007. Di Songsak Mongkolthong. Con Achita Pramoj na Ayudhya, Pakkaramai Pokranan, Namo Tonggumnerd. Genere: Horror. Durata: 98' 

Il film parla della leggenda di Kamchanod: una crew cinematografica proietta un film nella foresta, nessuno è presente. A metà film il posto si riempie e accorrono un sacco di spettatori, che prontamente svaniscono alla fine della proiezione. La leggenda avrà ripercussioni su alcuni ragazzi decisi a risolvere il mistero.

Indecente.
La Thailandia solitamente produce gran begli horror (okay, okay, togliamo quegli orrendi film girati con due soldi che mostrano pulzelle thai ignude che urlano, girate solo per filmare tette e sesso soft), tra cui "Shutter", "Alone", "Sick Nurses", "Nang Nak", "4bia" e anche quei prodotti che sono molto derivativi e malriusciti ("Coming Soon", "Il Fantasma Di Mae Nak") hanno sempre, comunque ,qualche attimo di fosforo, qualche momento terrorizzante o qualche buona idea a mantenere viva l'attenzione. "Screen" no.

Ha un budget alto, una produzione di livello, locandine ammiccanti, trailer studiati a tavolino...sembra di trovarsi di fronte ad un nuovo classico dell'horror thai. Poi, una volta inserito il dvd nel lettore, si incomincia a piangere.
"Screen" non ha trama: sembra uno di quegli stolti prodotti televisivi indonesiani, dove la sceneggiatura non c'è e dove si punta solo sugli spaventi.

Inutile dire che è un'accozzaglia inutile di rumori forti, mancanza di suspense, attori bellissimi ma senza un filo di espressione che urlano mandando in tilt il cervello, fantasmi che appaiono ogni due fotogrammi, colpi di scena irrilevanti e incredibili...e altre cose che è meglio non elencare. Semplicemente un horror stanco, pidocchioso e soprattutto confuso.

Confuso non tanto per una scelta stilistica, ma proprio perchè non ha idee. E quando non si ha idea ci si può sempre gettare sullo stereotipo, scelta sbagliata ma comunque furba e invece no! "Screen" fa addirittura peggio: ogni secondo che passa e più diventa illogico, insensato, noiosissimo...
Una dura e cruda presa per il sedere, insomma.
Mi domando solo come possa essere passato all'horror day del Far East. Imbarazzante. 

IL MIO VOTO: 2.0












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