sabato 24 dicembre 2011

Lola



Lola
Filippine, 2009. Di Brillante Mendoza. Con Anita Linda, Rustica Carpio, Tanya Gomez, Jhong Hilario. Genere: Drammatico. Durata: 110'.

Due nonne legate dal crimine, dal dolore e dalla povertà. Il nipote di Sepa è morto in seguito al tentativo dell'assassino di rubargli il cellulare e tenta in ogni modo, sebbene la povertà che l'affligge, di regalargli un bel funerale.
Puring, invece, è la nonna dell'omicida e, poverissima, cerca dei soldi per pagargli la cauzione...


"Lola" di Brillante Mendoza è uno dei film più potenti che mi sia capitato di vedere di recente, mi ha sconvolto. La cattiveria sta tutta dietro quella bellezza inesprimibile dell'immagine, un magnifico gioco di contrasti che solo un artista sarebbe capace di creare. Se poi viene da uno come Brillante Mendoza, che sintetizza il dolore di un'intera nazione dietro drammi di outsider, l'emozione si fa ancora più forte ed è destinata a sconvolgere.

Manila che è una città caotica, con rumori forti, il colore grigio onnipresente (straordinaria la fotografia), che alterna momenti di grandezza metropolitana ad altri di povertà disarmante. I personaggi che ci fluttuano dentro, tra gli sguardi e l'acqua, che inghiotte. La recitazione non è mai troppo eccellente, soprattutto per quanto riguarda le comparse, ma le due nonne sono di una naturalezza talmente impressionante da indurre l'empatia: si sente il loro dolore, fortissimo, ma anche la loro lotta inesauribile. Mendoza è il grido del dolore non solo dei Filippini, ma di tutti gli uomini, e si nasconde dietro i suoi personaggi sull'orlo del fallimento per distruggere.

Mioddio. Brividi altissimi sul finale quasi monco, che nascodne il pugno spietato di Mendoza verso lo stomaco di chi vede.

Veramente notevole. So già che passerò la notte a pensarci. Grandissimo cinema.

IL MIO VOTO: 9.5









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