Syndromes And A Century
Thailandia, 2006. Di Apichatpong Weerasethakul. Con Arkanae Cherkam, Jaruchai Iamaram, Sakda Kaewbuadee, Sin Kaewpakpin, Nu Nimsomboon, Jenjira Pongpas, Sophon Pukanok, Nantarat Sawaddikul. Genere: Drammatico. Durata: 105'
In un ospedale thailandese, la dottoressa single Toey sta facendo un colloquio con un dottore che vorrebbe entrare a far parte dell'ospedale. Nel frattempo Toa cerca di conquistare il cuore di Toey...
Un incantesimo sui sensi. Non c'è altro modo di definire questo bellissimo pezzo d'arte, dove l'unico difetto risiede nella solita sceneggiatura, non sempre riuscita al regista, ma poco importa.
Il regista thailandese, dopo il misterioso "Tropical Malady" e il delizioso "Blissfully Yours" dirige questo splendido, struggente dramma ospedaliero diretto divinamente e con un'attenzione sospesa per tutti gli ambienti circoscritti. Cinema così sconvolgente nella sua vuotezza, ma che trova nella vacuità il suo punto di forza lo trovi solamente con gente come Tsai Ming Liang.
Cinema vero che interpreta la vita vera.
La contrapposizione di due verità: quella ascettica e quella familiare.
In questo clima di sospensioni, di corridoi con luci intermittenti e soffocanti, luoghi tecnologicamente avanzati in contrapposizione con la natore che avvolge l'ospedale in modo immagnifico e suadente.
Mai visto una tal perspicacia nel fare cinema notevole con il nulla, con una non-storia che scorre lentamente in mezzo ad un mondo urbano e selvaggio.
Questo è cinema!
Una lezione notevole, impressionante e invidiabile della settima arte, dove gli ultimi 45 minuti sconvolgono l'anima per la loro forza e la loro bellezza apocalittica. Il bacio di fronte alla finestra è una scena magnifica. Finalmente amore vero e non recitazione.
Il sopravvalutato Spielberg dovrebbe vederlo.
IL MIO VOTO: 9.0
Trailer:
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