Heartbreak Library
Corea Del Sud, 2008. Di Kim Jeong-kwon. Con Lee Dong-wook, Yoo Jin, Jo Ah-ra, Ki Joo-bong, Yoo Tae-gyoon, Jo Deok-hyeon. Genere: Commedia/Romantico/Drammatico. Durata: 99'
Siamo in una biblioteca di Seoul. Un ragazzo misterioso strappa la pagina 198 da molti dei libri esposti. Colto in flagrante dalla pittoresca bibliotecaria, non la passa liscia. Quando, però, lei scopre che dietro al suo gesto si nasconde una malinconica storia d'amore del passato rimasta inconclusa, la ragazza si offre di aiutarlo, e più passano il tempo insieme e più si accorge di essersi innamorata di lui.
Film che partiva da una trama gustosissima, e che poteva giocare sulla solita contrapposizione melò/commedia del cinema mainstream coreano, giustificando per una volta questo spesso insensato binomio. E invece, "Heartbreak Library" è un film vuoto, finto e interminabile nonostante l'onesta durata, anche preso come banale film d'intrattenimento. Ad una prima parte piacevole, dove emerge soprattutto il brioso personaggio di lei, infatti, e ne corrisponde una seconda insostenibile, dove i cliché si accavallano, fino a giungere al prevedibilissimo lieto fine del tipo "cambiamo pagina, vogliamoci bene". Dove doveva portare, infatti, una storia che ha come protagonisti una femminista che se ne esce da una relazione problematica e un depresso che non riesce a dimenticare la sua ex che, giustamente, si era un po' rotta i coglioni? A tarallucci e vino, con tanto di romanticume tra spiaggia, libri, sole, cuore e amore.
Un film che aveva del potenziale, ma che lo getta subito al vento, diventando irritante quanto certi abomini come "Almost Love". Buona regia e fotografia, curata e dai colori accesi, e bravissima lei, che si impegna nel donare al suo personaggio un aspetto esuberante, ma non caricaturale, come spesso avviene in altri filmetti analoghi. Lui, invece, è prevedibilmente irritante, con la solita espressione fissa e gli occhi strabuzzati ma al contempo fighetto vestito alla moda e con i capelli in ordine, come personaggio e inetto come attore, tra i meno espressivi che abbia mai visto in un film romantico coreano (un po' meglio dell'"attore" di "Do Re Mi Fa Sol La Si Do" -non che ci volesse molto-, ma siamo lì).
Un film veramente deludente, perchè non sfrutta mai le opportunità che aveva davanti, e che si mantiene TOTALMENTE irrilevante. Mostra, narra e illustra, senza MAI scavare a fondo. E disgraziatamente, te lo dimentichi dopo due minuti dai titoli di coda.
IL MIO VOTO: 4.5
Trailer:
Nessun commento:
Posta un commento