Like Grains Of Sand
Giappone, 1995. Di Ryosuke Hashiguchi. Con Ayumi Hamazaki, Kota Kusano, Yoshinori Okada, Koji Yamugachi. Genere: Drammatico. Durata: 124'
Ultimo anno delle superiori. Ito, omosessuale, è attratto irrimediabilmente da Yoshida, suo migliore amico, anche lui segretamente omosessuale. Aihara, una nuova arrivata, invece, è fredda e stramba e nasconde un terribile segreto...
Si può realizzare un film sull'adolescenza senza scadere nel banale? Si può parlare di amore e affetto da teenagers senza finire nelle banalità del tipo "messaggini romantici passati sotto il banco"? Si può fare un grande film con un cast (quasi) interamente formato da idol (emblematica la presenza... della giovanissima e irriconoscibilissima popstar Ayumi Hamazaki, praticamente Madonna al Giapponese, che si dimostra anche una discreta attrice) o comunque attori non professionisti ed emergenti?
Sì, cavolo, sì. E "Like Grains Of Sand" ne è la prova.
Un film che in due ore abbondanti ti spiega tutte le insicurezze e i malesseri giovanili che solo i Giapponesi saprebbero esprimere con così tanta freschezza e spontaneità. Prendete il bacio in classe, probabilmente tra le unioni queer più belle che il cinema abbia mai mostrato: spontanea, ansiogena, in completa e disturbante tensione. Momenti simili di pathos si ritroveranno solamente in film come il coreano "Memento Mori", con inversione di sesso e sempre ambientato in una classe scolastica o nel classico "Funeral Parade of Roses", che era spontaneo nella sua cruda esasperazione del surreale.
"Like Grains Of Sand" è pura, purissima adolescenza. é il tocco degli alberi mossi dal vento, è il silenzioso tintinnio dei sentimenti, è poesia. RIsuona nell'aria con semplicità, con scene spesso lunghe e silenziose, con un'assenza quasi completa di musiche, fino ad arrivare alla catarsi: un finale che è un colpo dritto allo stomaco, di una bellezza straordinariamente invidiabile. La sabbia, l'amore ,il silenzio, la desolazione.
"Like Grains Of Sand" è un continuo emergere dall'oscurità per intrufolarsi nella luce e cadere. Verso l'amore e ritorno. è la vita. Punto.
E basterebbe lo sguardo assente e catatonico dei tre protagonisti, ricoperti di sabbia sulla spiaggia, di notte per morire e rinascere dentro. Uno dei film più belli mai realizzati sul dramma dell'adolescenza.
IL MIO VOTO: 10.0
Il Bacio:
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