Secret Reunion
Corea Del Sud, 2010. Di Jang Hoon. Con Song Kang-ho, Kang Dong-won, Choi Yun-seo, Go Kyeong-min, Han Seung-do, Ha Su-ho, Im Se-hwan, Jasmine, Jeon Gook-hwan, Kim Jae-won, Kim Jin-yong. Genere: Thriller/Azione/Drammatico. Durata: 118'
Ji-Won è una spia nordcoreana inviata nel Sud per una missione. Grazie ad una soffiata, la squadra di polizia, capitanata da Han-Kyu, gli sta alle costole. Jin-Won scappa, ma viene accusato da Shadow, il suo capo, di tradimento. Jin-Won, non potendosi più fidare di nessuno, scappa. Nel frattempo, Han-Kyu viene licenziato. Sei anni dopo i due si rincontrano...
Primi 25 minuti cazzutissimi, tra sparatorie, inseguimenti folli, incidenti vari e rincorse sulle scale di un condominio tra poliziotti e criminale (Citazione di "Breaking News" di Johnnie To?) e poi pugni e risse.
Poi, inesorabilmente, si infiacchisce, diventando inspiegabilmente un film d'amicizia virile, per recuperare un po' di smalto nella parte finale dove il film torna sì thriller, ma dove però entra anche in scena il buonismo che spazza via la cattiveria dei primi minuti.
Film piacevole, ma nulla di trascendentale (soprattutto perchè abbastanza prolisso), scorre bene, senza lasciare troppo, è girato alla perfezione da una mano accademica (già dietro l'ottimo "Rough Cut", che Jang Hoon realizzo con il mio più grande amore cinematografico, Kim Ki-Duk), che ha buona coscienza del ritmo e dei trucchi cinematografici. Straordinario duo d'attori (il sempre verde Song Kang-Ho, mitico con la sigarettina in bocca, sempre simpaticissimo e magnetico), comunque. Finale simpatico, ma abbastanza Hollywoodiano.
Un thriller praticamente per famiglie (esclusa qualche scena un po' cruda), come se ne producono a bizzeffe negli Stati Uniti, e ora anche in Corea. Carino, sicuramente nulla di che. Era lecito aspettarsi sicuramente di più.
IL MIO VOTO: 6.5
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