sabato 14 gennaio 2012

Hindsight



Hindsight
Corea Del Sud, 2011. Di Lee Hyeon-seung. Con Kang-ho Song, Se-Kyeong Shin, Jong-hyeok Lee, Jeong-myeong Cheon, Min-jun Kim. Genere: Drammatico/Thriller. Durata: 122'

L'ex malavitoso Doo-Heon si ritira dalla sua vita sregolata per rimettere la testa a posto. Si iscrive ad un corso di cucina per aprire un ristorante. A questo corso, il protagonista incontra la bellissima e audace Sebin, una ragazza che inizia un rapporto d'amicizia con lui. In realtà lei è un sicario incaricata di uccidere Doo-Heon. Affezionatasi a lui, però, la ragazza dovrà fare una dura scelta...


DELUSIONE AGGHIACCIANTE.

Mi intrigava molto questo titolo e non solo per l'accoppiata vincente di attori o per il nome alla regia, memore di quel "Il Mare" che, pur non essendo un film splendido, riusciva ad emozionare. Era interessante l'universo attorno alla trama e il trailer era costruito ad hoc per convincerti che sia un buon film. Ebbene, è un film diretto e recitato molto bene, ma che soffre di una sceneggiatura non all'altezza, raffazzonata e sbrigativa in parti che meriterebbero più attenzione, mentre si dilunga troppo in scene ripetitive (quelle culinarie soprattutto), mantenendo a stento l'interesse.
OItretutto, il regista non ha un controllo corretto dei tempi e non ha una tempistica da thriller, preferendo immergere questa sorta di atipica amicizia (love story?) in un clima caraibico, estivo e di ampio respiro, quasi da commedia coreana.
Quando le cose si fanno interessanti, deraglia un po' l'azione, senza trovare un climax vero e proprio (l'amica della protagonista che scompare), e dispiace.

Molto bene, invece, certe trovate di tensione, come la bella e lunga sequenza della protagonista femminile con il fucile puntato su Du-Heon, nell'edificio ascendente, lei sta per premere il grilletto, si sente un suono sordo, forse uno sparo, ma sono solo dei fuochi d'artificio. 
Ottima anche la sequenza finale dello sparo, che si distrugge in un ralenti fluido e poetico, che colpisce al cuore e dona anima al film.
Bastano però un paio di scene e degli attori in parte a risollevare il film che mette rabbia perchè sarebbe potuto essere qualcosa di meglio ma che, preso così, sembra solo un film sconclusionato e troppo lungo per quello che ha da dire? No, purtroppo, ma almeno non annoia. 

IL MIO VOTO: 5.0











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