Il Dottor Stranamore
USA, 1964. Di Stanley Kubrick. Con Peter Seller, George G. Scott, Sterling Hayden, Keenan Wynn. Genere: Commedia/Grottesco. Durata: 91'
Sicuramente non il miglior Kubrick (il mio preferito, dite quello che volete, resta "Eyes Wide Shut", meravigliosa parabola della distruzione/costruzione della coppia e dell'animo umano), ma è comunque un film notevole.
Notevole perchè, al di là del fatto che per seguirlo va visto con tanta, tantissima attenzione, si ritaglia fuori da ogni genere (Commedia? Grottesco? Drammatico? Fantapolitica? Satirico? Nella parte finale sembra anche diventare thriller), per realizzare un inno nero, nerissimo, sulla stupidità della guerra e della potenza del nucleare.
Film incredibile dal punto di vista tecnico, con una fotografia meravigliosa, inquadrature fisse di rara bellezza e scelte visive iperboliche (il lancio del missile, "cavalcato" dal comandante) fondato per l'80% su dialoghi incisivi, taglienti, ma talvolta anche sottili e subdoli e su una recitazione a dir poco impressionante, di un'espressività ben oltre la media.
Il finale vero e proprio, poetico e terribile, è la ciliegina sulla torta di un film da recuperare. Il maestro ha saputo darci di meglio, ma evitarlo potrebbe essere fatale. Da rielaborare mentalmente, per ore. Ore.
IL MIO VOTO: 7.5
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