Fucking Amal - Show Me Love
Svezia, 1998. Di Lukas Moodysson. Con Alexandra Dahlstorm, Rebecka Liljeberg, Erika Carlsson, Mathias Rust. Genere: Drammatico/Commedia. Durata: 87'
Alienazione giovanile, disagio, confusione e riscoperta sessuale. Temi comuni già raccontati diverse volte, ma che qua vengono trattati con una mano più fresca, abile, sofferta e naif. è un film che vive in un rozzume registico che ben si addice alla desolazione della cittadina che descrive, soffocata com'è negli stereotipi e nel perbenismo familiare. Il racconto di un amore saffico che riesce a sradicare le trappole in cui film del genere rischiano così troppo spesso di cadere: "Fucking Amal" è livido, sincero, crudo e sensibile nella metodologia del racconto, che cala un po' in un finale piuttosto sbrigativo e poco efficace, ma che non danneggia una pellicola in grado di raccontare così bene lo smarrimento adolescenziale, evitando sempre i luoghi comuni o trattandoli, distruggendoli, parodiandoli.
è un film sicuramente da recuperare: poetico, scarno e dolente, ma anche rabbioso, grunge, viscerale. Più profondo di quanto ci si possa aspettare.
Il sottotitolo viene da una canzone della famosa popstar svedese Robyn, che scrive la colonna sonora, ma è piuttosto disastroso, soprattutto vista l'anarchia e l'anticonformismo che sprigiona il titolo principale: un messaggio semplice, ma forte, capace di raccontare tanto. Da vedere.
IL MIO VOTO: 8.0
visto un sacco di tempo fa...
RispondiEliminagrande film!